Nella Villa Comunale si trova la statua dedicata a Carlo Pisacane, opera in marmo raffigurante il patriota italiano, eroe della spedizione dei trecento. Il monumento è stato creato dallo scultore Gennaro Cali nel 1864.
Nel 1857 (solo tre anni prima della spedizione dei Mille dei Garibaldi) Carlo Pisacane pensa che è il momento giusto per liberare il Sud Italia dalla monarchia borbonica. Con una ventina di compagni si imbarca sulla nave Genova-Tunisi. Durante la notte prende il possesso della barca e aspetta rinforzi e armi che devono passare attraverso il suo amico Rosolino Pilo. Purtroppo, Rosolino non riesce nell'impresa e Carlo Pisacane è solo, con alcuni compagni e senza armi. Decide di continuare lo stesso la sua azione.
Arriva all'isola di Ponza, dove c'è un carcere borbonico. Attacca il carcere e libera circa 300 prigionieri, impossessandosi delle armi dei soldati. Con questi 300 uomini si reca a sud e arriva a Sapri dove spera di liberare il popolo.
Nel frattempo, i Borboni avevano già avvertito i contadini della zona sul fatto che un gruppo di banditi fuggiti dal carcere stava per invadere il paese. Così i contadini, armati di bastoni e forconi attaccano gli uomini di Carlo Pisacane, massacrando quasi tutti. Lo stesso Pisacane è costretto a fuggire, ma circondato e minacciato da quegli italiani egli stesso voleva liberare, non può fare altro che suicidarsi.
- Luogo: Salerno
- Quartiere: Centro
- Entrata: Via Roma, Via Lungomare Trieste, Traversa D'Agostino
Da Novembre a Marzo | 08:00 - 20:00 |
Da Aprile a Ottobre | 08:00 - 24:00 |