Per visitare Napoli e vedere tutte le principali attrazioni non basterebbe nemmeno una settimana, pertanto se vi trovate nei dintorni oppure nel caso in cui una delle tappe del vostro viaggio sia Salerno, Capri, Sorrento o la Costiera Amalfitana, non preoccupatevi, la seguente lista delle cose da vedere a Napoli qui di seguito, vi aiuterà a scoprire le principali attrazioni da vedere a Napoli, in modo da sfruttate al meglio il vostro tempo a disposizione. Dunque vediamo insieme cosa è possibile visitare a Napoli in un giorno o in un weekend.

COME ARRIVARE A NAPOLI: Prima di scoprire cosa visitare a Napoli vediamo come arrivare a Napoli e quali sono le alternative a disposizione in base alle vostre esigenze:

  1. RAGGIUNGERE NAPOLI DA SALERNO: In treno da Salerno a Napoli Centrale in 39 minuti circa. Veloce ed economico, il treno è sicuramente il mezzo migliore per arrivare a Napoli, sopratutto se si considera che una volta arrivati a Napoli centrale ci si può muovere comodamento con la metro.

  2. ARRIVARE A NAPOLI DA CAPRI: Aliscafi e i traghetti collegano Napoli e Capri tutto l'anno. Le corse da Capri partono dal porto di Marina Grande e arrivano al Molo Beverello (aliscafi) o a Calata Porta di Massa (traghetti). Il Molo Beverello si trova vicino Piazza Municipio, vicino al centro città, mentre Porta di Massa è molto più vicino alla stazione centrale dei treni. Da entrambi i porti sono disponibili taxi e l'autobus Alibus che collega l'aeroporto con il centro città. Per maggiori info: Aliscafi Napoli Capri.

  3. ARRIVARE A NAPOLI DA SORRENTO: Circumvesuviana e Aliscafi. Per raggiungere Napoli da Sorrento ci sono diversi mezzi, i princiali sono la Circumvesuviana, ovvero un treno regionale che parte ogni venti minuti ed arriva a Napoli Piazza Garibaldi in poco più di un'ora, invece gli aliscafi partono da Marina Piccola di Sorrento e raggiungono il porto di Napoli Molo Beverello in circa 40 minuti. Per maggiori info: Aliscafi Napoli Sorrento.

  4. ARRIVARE A NAPOLI DALLA COSTIERA AMALFITANA: Raggiungere Napoli dalla Costiera Amalfitana nella bassa stagione potrebbe risultare poco agevole per mancanza di collegamenti diretti, infatti esiste un autobus di linea che impiega due ore per raggiungere Napoli da Amalfi, oppure da Positano è bene raggiungere prima Sorrento con un bus per poi proseguire con la circumvesuviana. Per maggiori info sui traghetti durante la stagione estiva: Traghetti Napoli Costiera Amalfitana.

1. Centro Storico - Spaccanapoli

Napoli è un museo a cielo aperto, ogni angolo della città merita di essere visitato centimetro per centimetro ma il cuore pulsate della città è decisamente il centro storico, il quale a differenza di tanti centri storici di città d'arte italiani, appartiene ancora ai suoi abitanti che lo vivono appieno, nel rispetto delle tradizioni locali pur essendo visitato giornaliermente dai molti turisti. Non esiste vicolo, palazzo o cortile che non meriti una breve visita. Il cuore della città vecchia è rappresentata da Spaccanapoli: una lunga strada del centro storico di Napoli che lo divide in due, collegando il quartiere Forcella con i Quartieri Spagnoli. Lungo la strada e nei dintorni della stessa ci sono alcune delle chiese più importanti della città, basti pensare alla chiesa del Gesù Nuovo, il Monastero di Santa Chiara e il complesso di San Domenico Maggiore.

spaccanapoli

2. Cappella Sansevero e Cristo Velato

Nel centro storico di Napoli si trova una delle attrazioni più interessanti della città: la Cappella Sansevero. Situata alle spalle di Piazza San Domenico Maggiore, in via Francesco De Sanctis, si trova questa misteriosa chiesa, oggi sconsacrata ma un tempo appartenuta al principe di Sansevero. Oggigiorno è molto nota per custodire al suo interno il famosissimo Cristo Velato, un'opera così incredibilmente bella che secondo la leggenda fu realizzata grazie ad un procedimento alchemico. La scultura di Giuseppe Sanmartino, raffigurante il corpo di Gesù con un velo trasparente che ne ricopre il corpo, fu realizzata da un unico blocco di marmo. Questa grandiosa opera d'arte, secondo molti critici è tra le più belle mai realizzate. Inoltre la cappella non è solo nota per il Cristo Velato, ma anche per alcune leggende macabre... non resta che scoprirla!


cristo velato napoli

3. Piazza del Plebiscito

Ritenuta la piazza più famosa di Napoli, Piazza del Plebiscito, non è molto distante dal mare ed è uno dei simboli della città di Napoli. Al centro della piazza è possibile ammirare le due statue equestri di Carlo III e Ferdinando I che si trovano su uno dei lati dell’emiciclo, la prima realizzata dal Canova, mentre la seconda solo in parte dallo stesso. Sulla grande piazza affacciano numerosi palazzi:

  • il Palazzo Reale, oggi sede della Biblioteca Nazionale
  • il Palazzo della Prefettura
  • il Palazzo Salerno
  • la Basilica di San Francesco di Paola

Da piazza del Plebiscito sono facilmente raggiungibili gli altri luoghi da visitare a Napoli: il Maschio Angioino, via Toledo ovvero la strada dello shopping, la famosa Galleria Umberto I e il Lungomare di Napoli.

piazza del plebiscito napoli

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4. Napoli Sotterranea

Sapevi che al di sotto del centro storico di Napoli si nasconde un altra "città"?
Tra le cose da vedere nel centro storico di Napoli c’è sicuramente Napoli Sotterranea, un labirinto di antichi tunnel nascosti sotto la città, che ti riporteranno indietro nei secoli permettendoti di riscoprire la stratificazione che Napoli ha subito con l'influenza di molte culture: dalla civiltà greca a quella romana, per poi passare a quella medioevale fino a quella contemporanea.

Se ti stai chiedendo qual è una delle cose da fare assolutamente a Napoli, questa è certamente una di quelle: Scopri la storia del sottosuolo di Napoli e della città sotto la città:


napoli sotterranea

5. Catacombe di San Gennaro

La storia della città di Napoli è molto antica, infatti nel centro storico di Napoli si nasconde un'altra meraviglia che risale al II secolo d.C., le Catacombe di San Gennaro, che sono riconosciute per essere le più importanti del sud Italia. A pochi metri sotto le trafficate strade di Napoli potrai scoprire con una visita guidata: le più venerate tombe dei santi e dei nobili della città, una basilica ipogea, affreschi e ritratti. Infine potrai percorrere un viaggio alla scoperta dello stretto legame di fede tra la città Napoli e il suo patrono San Gennaro, infatti proprio qui furono portate nel IV d.C. le spoglie di San Gennaro (attualmente trasferite nel Duomo), ed inoltre si può ancora ammirare il più antico ritratto del santo patrono.

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6. San Gregorio Armeno

Nel cuore del centro storico di Napoli si trova la strada dei presepi e delle statuine più famosa al mondo, la quale prende il nome dalla chiesa di San Gregorio Armeno, fondata nel 930 d.C. Questa è sicuramente tra le zone più particolari da visitare nel centro storico di Napoli. Lungo questa antica via del centro storico, super affollata, sopratutto durante il periodo Natalizio, troverete tantissime botteghe tramandate da generazione in generazione, dove gli artigiani realizzano presepi e pastori oltre che rappresentazioni della vita napoletana. Particolarissime sono le statuette di personaggi famosi e caricature dei personaggi più in voga del momento a partire dai numerosi personaggi della TV, ai politici internazionali fino al calcio con l'immancabile statuetta di Maradona.

san gregorio armeno napoli

7. Museo Archeologico Nazionale

Il museo Archeologico Nazionale di Napoli, conosciuto anche con l'acronimo MANN, con le sue ricche e uniche collezioni archeologiche, è uno dei musei più importanti del mondo. Fu fondato dai Borbone alla fine del XVIII sec., ed è il più antico museo d’Europa. La sua creazione è strettamente legata alla figura di Carlo III della dinastia Borbone, il quale salì al trono di Napoli nel 1734. Egli promosse da un lato gli scavi delle città romane sepolte dall'eruzione del 79 d.C. e dall'altro il progetto di istituire un Museo Farnesiano, trasferendo a Napoli parte della ricca collezione che aveva ereditato attraverso sua madre Elisabetta Farnese. Custodisce al suo interno preziosissime collezioni e reperti archeologici suddivisi tra l’età preistorica e quella tardo-romana a cui si aggiungono molteplici collezioni storiche, tra le quali quelle dei Borgia e la collezione dell’antico Egitto.


museo archeologico napoli

8. Museo di Capodimonte

Voluta nel XVIII secolo da Carlo di Borbone, la reggia di Capodimonte è diventata un museo nel 1957. Essa rappresenta la più importante pinacoteca di Napoli e custodisce al suo interno numerose opere della pittura italiana quali la collezione Farnese, opere di Raffaello, Botticelli e Bruegel. Numerose sono anche le opere presenti nella Galleria Napoletana con Simone Martini, Ribera e la Flagellazione di Cristo del Caravaggio e la sezione di Arte Contemporanea con il Vesuvius di Andy Warhol. Troverete inoltre l’Armeria Borbonica, l’Appartamento Reale e la Galleria delle Porcellane.
Il museo è circondato dal magnifico Bosco Reale che si sviluppa in cinque lunghi viali principali e numerose strade secondarie e spianate, con centinaia di alberi secolari e da frutto, altre piante ed una discreta fauna.

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